Il modulo Nsite Analytics di Heidelberg Engineering è l’evoluzione diagnostica che avvicina l’oftalmologia alla neurologia grazie allo studio della papilla ottica e degli starti di fibre nervose, cellule ganglionari ed assoni a livello oculare.
Avvalendosi della tecnologia APS (Anatomic Positionig System) e di database normativi specifici, il Software NSite è in grado di fornire dettagliate informazioni a carattere neurologico a vantaggio del paziente che potrà essere seguito nel tempo con un sistema ad altissima ripetibilità (Rescan Gap 1micron).
Il modulo Nsite Analytics di Heidelberg Engineering è l’evoluzione diagnostica che avvicina l’oftalmologia alla neurologia grazie allo studio della papilla ottica e degli strati di fibre nervose, cellule ganglionari ed assoni a livello oculare.
Disponibile per tutti i sistemi Spectralis OCT, questo innovativo software è combinazione del DNA Spectralis (ottiche confocali, True Track LiveEyeTracking brevettato, fundus image IR) con le funzioni del software GMPE (APS – Anatomic Positionig System per riconoscimento automatico strutture ed allinemento automatico scan in base all’anatomia).
NSite è stato adattato alle esigenze legate alla branca neurologica, pertanto consente, con una combinazione di due esami, di acquisire informazioni su Neurorima, RNFL peripapillare, Fascio interpapillo-maculare, rapporto emisferico verticale del nervo ottico, NFL maculare, GCL maculare e IPL maculare (totale di 10 strati retinici segmentati); tutte queste informazioni sono rapportate a database normativi con rapporti modificati per una valutazione più completa a livello neurologico.
Molte delle patologie demielinizzanti, le neuropatie ottiche e tutte quelle patologie con una correlazione sistemico-neurologica modificano lo stato delle fibre nervose in differenti modi, pertanto il nuovo database NSite è stato adattato in modo da percepire ogni minima modificazione (rescan gap 1micron), sia per aumento che per diminuzione di spessore.
Altro punto fondamentale per questa tipologia di pazienti è la validità del follow-up: seguire pazienti che nel tempo possono avere una perdita media di soli 2micron di spessore può richiede la massima accuratezza e l’unico sistema a garantirla è Spectralis OCT che, grazie al suo DNA, riesce a certificare un gap tra gli esami in rescan di solo 1 Micron.
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